Un incontro. Di anime e di speranze, di ideali e di entusiasmo, che ha dato vita ad un’idea piccola, circoscritta, ma carica di forza, vitalità e fiducia.
Singole persone che solo nell’Incontro hanno potuto dare concretezza a sogni ed ideali prima intangibili, trasformando la frustrazione legata alla complessità della società odierna e sperimentata sul posto di lavoro, in energia creativa, ideativa e propositiva.
Ideali simili, maturati in percorsi formativi ugualmente insoliti, background e storie di vita personale completamente differenti. Mondi che si incontrano su un terreno che sentono comune e di cui riconoscono la portata rivoluzionaria: la nonviolenza. Si parte da lì, dal riconoscere come straordinaria l’intuizione di Marshall Bertram Rosenberg, e dal desiderio di contribuire nel proprio piccolo alla sua diffusione.
E’ così che la forza sognatrice, la creatività e la determinazione di cinque donne con qualifiche in counseling, antropologia, mediazione interculturale, servizio sociale e progettazione si sono mescolate, intrecciate, contaminate reciprocamente, generando idee, progetti, percorsi poi realizzati sul campo con grande energia e soddisfazione.
L’esperienza professionale nel settore sociale (con i limiti e le contraddizioni dell’aiuto strutturato), il personale lavoro su di sé, la passione e la fiducia nell’essere umano hanno fatto da spinta propulsiva ad una continua ricerca, progettazione e sperimentazione ed infine, nel 2018, alla creazione di ‘Terra e Pace’.
Terra, nella sua accezione di ‘pianeta Terra’, sistema interconnesso in relazioni reciproche finalizzate al raggiungimento e al mantenimento di un equilibrio vitale. Ma anche ‘terra’ con la ‘t’ minuscola, feconda, che direttamente genera Vita ed è fonte di nutrimento. Terra che non è altro da noi, ‘è’ noi.
Pace, come condizione a cui tutti gli esseri umani aspirano, che parte da dentro, per poi realizzarsi al di fuori, sotto forma di rispetto di sé e degli altri. Pace non solo come assenza di violenza, ma come terreno fertile di reciprocità, connessione, gioia, fiducia, crescita. Solo un cuore in pace è in grado di realizzarsi in quella che è la vera essenza dell’Uomo: l’Amore.
Terra e Pace, due elementi apparentemente sconnessi, in realtà intrinsecamente collegati; perché l’equilibrio tra Uomo e Ambiente è una condizione imprescindibile per un benessere vero e veramente universale e perché la terra, con i suoi frutti, oltre alla straordinaria capacità di offrire nutrimento ed ossigeno, è anche naturale esempio di armonia, collaborazione, complementarietà tra elementi.
Niente è casuale in natura. Ogni elemento, ogni forma di vita concorre al funzionamento globale dell’ecosistema. Ecco che la Natura ci insegna che ogni essere vivente è su questa Terra, al suo posto, perchè ha qualcosa da offrire, ha la sua funzione da svolgere, in quel campo, in quella foresta, in quella savana, in quel fondale marino. E in quel sistema sociale. Se solo l’Uomo si fermasse ad osservare la Natura, se solo si considerasse parte di un Tutto, avrebbe la possibilità di scoprire e mettere a disposizione del benessere globale, il suo unico e specifico contributo.
Terra e Pace vuole farsi traino, catalizzatore, promotore di attività e percorsi per accrescere la consapevolezza, anzitutto personale.
Maggiore consapevolezza si ha rispetto a chi si è e a dove si vuole andare, maggiori sono le possibilità di autorealizzazione, e minori le probabilità di imboccare strade infauste, dolorose, alle volte senza via d’uscita. Questo l’approccio seguito nel contrasto alla marginalità sociale e all’integrazione dei più vulnerabili, approccio orientato all’autonomia, al compimento della capacità desiderante insita in ognuno.
La consapevolezza di sé va infine di pari passo con la cognizione profonda di quanto sia importante ed urgente un’interazione rispettosa con l’ambiente ed una immediata inversione di marcia rispetto al depauperamento di cui l’uomo è artefice. Lo stesso uomo che pure riconosce la Natura come luogo di pace, di riposo, di spiritualità e di bellezza. L’odierno ideale di progresso e di illimitata disponibilità di risorse non tiene conto della delicatezza degli equilibri naturali e sta compromettendo irrimediabilmente la salute del pianeta.
L’impegno a promuovere la nonviolenza nei confronti di tutte le forme di vita è totale: con la conoscenza, la consapevolezza, la fiducia e la convinzione che ognuno in questo mondo abbia il suo posto, e che in questo mondo ci sia posto per l’unicità di tutti.